Dal petrolchimico alla lavorazione di polveri esplosive, dai depositi di combustibili all'industria militare: in tutti gli ambienti ATEX occorrono telecamere di sicurezza antideflagranti. Oltre a resistere alle esplosioni che si possono innescare, le telecamere explosion-proof firmate Hikvision sono anche in grado di contenere l’eventuale effetto di scintille interne al dispositivo stesso, derivanti ad esempio da corto circuito o surriscaldamento di un componente. Un’ulteriore protezione per evitare inneschi a catena in ambienti di per sé a rischio. Queste telecamere sono infatti alloggiate in una custodia in acciaio inossidabile 304/316L di spessore superiore a 3,5 mm.
Dai test eseguiti, l’alloggiamento può sopportare una pressione interna di esplosione di 1,5 volte senza riscontrare rotture o deformazioni permanenti. Utilizzando poi un giunto cilindrico ignifugo all'interno dell'involucro in acciaio inossidabile, il gas esplosivo interno viene guidato in un condotto, in modo che scintille e fiamme non entrino in contatto con l'ambiente. In altre parole, se dovesse scoppiare un incendio all'interno della telecamera per guasti elettrici o altro, non potrebbe però attraversare l'involucro, impedendo al fuoco di diffondersi dalla telecamera ad altre apparecchiature o altre zone.